Le parole del direttore generale dei biancazzurri hanno scatenato molte reazioni
Nella conferenza stampa di mercoledì pomeriggio il direttore generale del Brescia Luigi Micheli aveva parlato di un debito non rateizzato di 7 milioni che Massimo Cellino avrebbe ereditato dalla gestione precedente.
Rinaldo Sagramola era l’amministratore delegato dell’epoca e, contattato al Giornale di Brescia, ha di fatto smentito l’attuale dg delle rondinelle: “Non è il caso di commentare visto che il momento è anche molto delicato e si rischia di fare confusione… Mi limito a invitare tutti a consultare il bilancio depositato il 30 giugno 2016“.
L’ultimo bilancio firmato dalla vecchia gestione parla di una rateizzazione di quel debito in 6 anni e, precisa il quotidiano, per il principio della responsabilità in solido è passato dalla Brescia Service, che era in liquidazione, alla società di via Ferramola.