Pesa la mancata sostituzione di Moreo con un’altra punta strutturata. Una grande lacuna in un mare di problemi
L’edizione odierna del Giornale di Brescia commenta il calciomercato delle rondinelle sottolineando che a sorridere sono solo le casse del club: 2 milioni incassati per la cessione di Moreo e risparmio sul contratto di Benali, mentre i nuovi innesti peseranno solo a livello di stipendio.
A livello economico la sessione invernale non fa una piega, ma le preoccupazioni restano inalterate: i movimenti non danno l’idea che possa arrivare la sterzata tanto attesa e il sentimento che prevale è quello di delusione.
Coeff è una scommessa, Scavone è arrivato perché doveva partire Benali, Listkowski e Bjorkengren sono da valutare bene. L’unico che accende le speranze è Rodriguez. La lacuna più grande che non è stata colmata è quella di una prima punta strutturata.
Resta da riflettere sul fatto che Sibilli fin da subito abbia detto “no” alle rondinelle, le quali hanno continuato ad insistere per un giocatore che è tutto fuorché uno stoccatore. E resta da capire perché il Brescia, squadra ricca di giocatori offensivi, giochi con una sola punta.
Il quotidiano conclude il pezzo chiedendosi se Massimo Cellino non veda i problemi oppure se li veda ma creda che basti il suo ritorno per sistemare le cose.