Guardando la classifica ci si accorge che il Brescia ha sconfitto tutte le squadre della metà bassa ma ha sofferto con le grandi. Dove è la verità?
Il Brescia ha dimostrato di essere una squadra in grado di vincere (quasi sempre) con le piccole e di soffrire contro quelle blasonate. Classifica alla mano, ci si accorge che dei 16 punti sinora realizzati, le rondinelle hanno ottenuto successi contro Sudtirol, Modena, Como, Perugia e Benevento.
Inoltre i ragazzi di Pep Clotet hanno perso contro il Frosinone (terzo), Bari (secondo) e Cagliari (ottavo), senza dimenticare il pareggio contro il Cittadella.
Insomma, se si dovesse tracciare un primo bilancio della stagione, emergerebbe un dato: battere le squadre nella metà bassa della graduatoria è certamente un motivo di tranquillità in vista del prosieguo dell’annata. L’obiettivo del Brescia è la salvezza, è bene non dimenticarlo. Ma forse alzare l’asticella è eccessivo.
Al momento delle squadre sconfitte dai biancazzurri, la meglio piazzata è stata il Sudtirol (nono), poi il Modena (undicesimo), Benevento (quindicesimo), Como (diciannovesimo) e Perugia (ventesimo). Inoltre soltanto due di queste vittorie, quella di Modena e quella di Como sono state disputate in trasferta.
Dunque i dubbi sulle rinnovate ambizioni del Brescia rimangono. Un’eventualità si potrebbe escludere che la squadra debba lottare fino all’ultimo secondo per la salvezza. Ma nel calcio si sa che le variabili sono innumerevoli e come testimonia il Venezia, -pur avendo una rosa invidiabile – si può ritrovare al quartultimo posto. A proposito, i lagunari sono i prossimi avversari delle rondinelle: verrà riconfermata la legge che vede le rondinelle sconfiggere le squadre di bassa classifica?