Il Brescia visto contro il Cittadella ha ricordato quello di Inzaghi: dopo un ottimo avvio di campionato, non bisogna abbattersi

Imparare la storia per non ripetere gli stessi errori nel futuro. La mentalità di Pep Clotet è ben diversa da quella di Pippo Inzaghi, ma anche lo scorso anno l’ex attaccante del Milan era partito a spron battutto prima di arretrare il baricentro.

Dopo le prime giornate il Brescia non fu più lo stesso: vincente, sì, a tratti, tanto da rimanere nelle zone di alta classifica. Ma non più offensivo e spregiudicato come le prime giornate. Contro Ternana, Cosenza, Alessandria, Crotone, Frosinone e Ascoli il Brescia di Inzaghi aveva messo in mostra un calcio rapido e offensivo. Poi un cambiamento totale: baricentro basso e solo ripartenze senza più impostare una vera e propria manovra.

Clotet non deve commettere lo stesso errore: il bel Brescia visto in questo scorcio di stagione (eccezion fatta per Frosinone e Bari, oltre che nell’ultima gara interna con il Cittadella) deve rimanere lo stesso per intensità e velocità di gioco. Perchè la banda del catalano sa fare solo questo e non sa difendersi per ripartire: quindi bisogna continuare così senza farsi influenzare.