Ospite a DAZN TALKS, il capitano del Brescia Dimitri Bisoli ha rilasciato una lunga intervista a trecentosessanta gradi
ALLENAMENTI – “I nostri allenamenti riguardano soprattutto l’intensità, ma anche dopo una sconfitta le nostre settimane di preparazione non cambiano in modo particolare. Siamo sempre tutti concentrati sul prossimo obiettivo, che sabato è il Cittadella. Abbiamo analizzato la brutta sconfitta di Bari insieme al mister, ma va dimenticata in fretta e ripartiremo subito. Non vediamo l’ora di scendere in campo davanti ai nostri tifosi.”
OBIETTIVI – “Noi cerchiamo sempre di imporre il nostro calcio, anche quando siamo sotto di molti gol: al San Nicola ci siamo sbilanciati troppo e non siamo riusciti ad evitare questa brutta figura. Tutti si sono assunti le loro responsabilità, ma siamo un gruppo giovane che sta crescendo partita dopo partita. Siamo ancora primi in classifica, ma il campionato è lungo.”
CAMPIONATO – “Questa è una stagione in cui io a ventotto anni sono tra i più i vecchi: basta dire questo per capire la nostra mentalità. E’ un campionato di ripartenza, ma cerchiamo fin da subito di imporre ovunque le nostre idee e il nostro gioco senza timore di nessuno. E’ un gruppo che in parte si è fomato lo scorso anno e che quest’anno si sta consolidando con ragazzi giovani pieni di talento. Dove si può arrivare non lo so, ma ogni giorno lavoriamo tutti per migliorarci. Partiamo con l’obiettivo di salvarci, poi vedremo: non esaltiamoci troppo, ma non depriamoci mai.”
SERIE B – “Questo campionato di Serie B è veramente forte: ci sono squadre di grande blasone e piazze storiche. L’ultima però può fare risultato con la prima: bisogna curare ogni minimo dettaglio. In Serie B non ci si può mai mettersi comodo: è secondo me il campionato più bello in Italia.”
INFORTUNI – “Gli infortuni a volte sono un ostacolo, ma sono da vedere come una cosa positiva che ti migliora come uomo e come giocatore. Bisogna sempre vedere il lato positivo e da fuori si possono vedere tanti aspetti che magari dentro il campo non si notano. Non mi sento arrivato, sento che posso ancora togliermi tante soddisfazioni e tanti sogni. So di essere stato il primo a segnare da quando Dazn trasmette la Serie B: era un Brescia-Perugia terminato 1-1, nell’anno della promozione, dove poi segnai anche l’ultimo gol dell’anno contro il Benevento.”
COMPAGNI – “Il più simpatico nello spogliatoio? E’ appena arrivato, ma direi Viviani. Siamo tutti bravi ragazzi, è una seconda famiglia per me lo spogliatoio. Tonali? L’anno scorso ha fatto una super stagione e gli faccio un grande applauso. Veniva da una stagione difficile al Milan, ma si è riscattato alla grandissima. Ha dimostrato di essere uno dei protagonisti dello Scudetto, ad oggi è uno se non il migliore centrocampista italiano. Gli ho scritto personalmente quando ha vinto il campionato con il Milan. Balotelli? Io posso solo parlarne bene perché è un ragazzo generoso, educato e buono. Fa tanta beneficienza anche se non viene mai sponsorizzato: ha una grande cuore ed è simpatico con tutti.”
