Le assenze di Huard e Cistana hanno costretto Clotet a schierare Papetti titolare, sedici mesi dopo la sua ultima volta dal primo minuto
Minuto quindici di Frosinone-Brescia: Moro sovrasta Papetti e i ciociari passano in vantaggio. Finirà poi 3-0, una sconfitta senza appello, ma l’evidente errore sul gol ha aperto un nuovo dibattito sul giovanissimo difensore. Tra i tanti allenatori passati da Brescia nessuno gli ha dato veramente fiducia e un motivo evidentemente ci sarà.
Papetti non partiva titolare da Brescia-Pescara del 16 aprile 2021, terminata 1-1: ben sedici mesi passati a vedere i propri compagni scendere in campo e lui accomodarsi in panchina. Da quel giorno ha collezionato la miseria di 141 minuti suddivisi in sei apparizioni, compreso il disastro di Frosinone.
Eppure l’estigmate del predestinato sembrava esserci: l’esordio in Serie A a soli diciotto anni contro il Sassuolo aveva destato un’ottima impressione. Pulito, attento e soprattutto fisico: Cellino già si sfregava le mani per la possibile vendita a prezzi d’oro. E invece il futuro non ha confermato quel tanto bene di cui si parlava: Papetti è ancora giovanissimo, ci mancherebbe, e ha tutto il tempo per dimostrare che il sottoscritto si sta sbagliando a scrivere queste righe.
A questo punto però la domanda da porsi è: ma è veramente solo “colpa” sua? Perché se né Clotet né Inzaghi né Corini hanno mai puntato con insistenza su di lui un motivo ci sarà, certo, ma non si può sperare poi che un giocatore quasi ai margini del progetto venga chiamato in causa nel momento del bisogno e non sbagli nulla.
Perché non mandarlo in prestito? Un’esperienza, anche in Lega Pro, permetterebbe a Papetti di maturare un minutaggio importante per poi tornare a Brescia più sicuro dei propri mezzi. Il Cosenza ad inizio estate si era fatto avanti, ma Cellino ha rispedito al mittente tutte le offerte; certo, numericamente una sua partenza dovrebbe venire rimpiazzata, ma potrebbe bastare Mangraviti in caso arrivi un vice Huard.
A una settimana dalla fine del mercato ci potrebbero essere comunque delle novità. Intanto Papetti deve essere bravo a farsi scivolare addosso le critiche ricevute perché in fondo siamo davvero sicuri che sia solo “colpa” sua?