Reduci da una vittoria ciascuno, entrambe tenendo la porta inviolata, Brescia e Frosinone si sfidano alla seconda giornata.
In vista di Frosinone-Brescia abbiamo intervistato il collega Antonio Visca di CalcioFrosinone per analizzare i risvolti della partita di domani sera, valevole per la seconda giornata del campionato cadetto.
Il campionato di Serie B è ancora in fase embrionale ma sulla carta Brescia e Frosinone appaiono due squadre unite da un destino comune. Entrambe nel ruolo di outsider. C’è una favorita?
“Anche secondo me il Frosinone potrebbe essere la mina vagante del campionato. E’ una squadra molto giovane rispetto alle altre della cadetteria. Il Direttore Sportivo, Guido Angelozzi ha scelto di acquistare giocatori di prospettiva e non affermati. Tanti giovani accompagnati da uomini d’esperienza e di caratura come Garritano, Rohden e Lucioni. C’è tanta curiosità per riscontrare le reali potenzialità di questo gruppo“.
Grosso è un ex che a Brescia non ha fatto granché nella breve parentesi nella massima serie ma da avversario continua a dare dispiaceri.
“Nel girone d’andata dello scorso campionato ha fatto molto bene poi alla lunga, la squadra ha pagato la panchina corta. Forse a fine anno si meritava qualcosina in più. Grosso lavora molto bene con i giovani non è un caso che Federico Gatti sia andato alla Juventus e Alessandro Zerbin al Napoli”.
Quali sono i punti di forza del Frosinone?
“L’intensità è uno dei punti di forza della squadra di Grosso. Un modo per sfruttare le caratteristiche dei giovani e la loro freschezza atletica. Il recupero palla parte dal pressing degli attaccanti. Si è già visto qualche prospetto interessante come Kone, un classe ’00 che tra qualche anno non mi stupirei di vedere in Serie A.
A Modena che partita è stata?
“Si è meritata la vittoria ampiamente. A parte una parentesi nel secondo tempo con la traversa colpita dagli emiliani e con il pareggio sfiorato da Gargiulo, per il resto è stata saldamente nelle mani del Frosinone che ha mancato a più riprese il raddoppio”.
Quali sono i giocatori più temibili del Brescia?
“Il Brescia è formato da diversi interessanti, Ndoj mi è sempre piaciuto e ricordo che il 13 marzo 2021 ha siglato il gol vittoria a tempo scaduto al 93′. Apprezzo molto il capitano Bisoli, Moreo che spesso ci ha punito. Inoltre Florian Ayé se è in giornata, può essere devastante”.
Quindi Brescia e Frosinone come si collocano alla partenza del campionato?
“Secondo me Brescia e Frosinone subito dietro le corazzate Genoa, Cagliari e Venezia, Parma, Como. Magari spunterà la solita sorpresa, una neopromossa tipo Palermo o Bari“.
Pronostico? “Non saprei, dico pareggio così si allunga la striscia di 2-2 consecutivi“.
