Roberto De Zerbi lascia senza qualche rimpianto il progetto dello Shakhtar Donetsk. Gli effetti della guerra inevitabilmente hanno colpito il club, ora prossimo ad essere smantellato.
Impossibile scindere i principi etici dalla filosofia di gioco. Roberto De Zerbi ha dimostrato che la voglia di riscattare una nazione (l’Ucraina) afflitta dalla guerra veniva prima di qualsiasi altra ambizione personale. Tanti club, consapevoli dello stato di strema precarietà in cui versano gli arancioneri, hanno bussato insistentemente alla porta del tecnico bresciano, ricevendo sempre un deciso no. Nel frattempo i giocatori e parte del suo staff, Davide Possanzini ha scelto la panchina della primavera del Brescia hanno intrapreso una nuova avventura altrove.
Lui no, ha aspettato fino all’ultimo (e forse oltre) poi è stato costretto a rescindere il contratto quindi adesso ritorna a studiare il calcio in attesa di una chiamata. Ma il conto alla rovescia per una nuova panchina è già partito…