Ritrovare i gol di Ayé, ridare animo a una piazza un pò spenta, valorizzare un certo tipo di calcio
Pep Clotet si prepara a vivere la sua seconda avventura a Brescia ed è consapevole delle difficoltà che incontrerà. Allo stesso tempo, come scrive il Giornale di Brescia, è voglioso di disputare una stagione da protagonista. Tre sono i punti alla base del Clotet-bis: il recupero di Ayé, riportare entusiasmo nella piazza e dimostrare che le sue idee possono sposarsi con il calcio italiano.
AYE’. Sotto la guida del tecnico spagnolo Florian Ayé era letteralmente esploso siglando quattordici gol da febbraio 2021 ai playoff. Prima dell’arrivo del catalano ne aveva segnati solamente due da agosto. Può darsi che abbiano influito anche gli stadi vuoti, ma sarebbe ingeneroso non dare dei meriti a Clotet per quanto dimostrato dal transalpino sotto la sua gestione.
ENTUSIASMO. Il clima attorno al Brescia ha bisogno di un colpo di vento. Il ritorno di Corini aveva portato un pò di entusiasmo e, nonostante il playoff raggiunto, il pubblico sembra essere rimasto deluso dalla mancata promozione diretta. Clotet dovrà quindi dare vigore a quella fiammella che solo il tecnico di Bagnolo è riuscito a riaccendere. Con il catalano il Rigamonti dovrà tornare ad essere un fortino.
DIMOSTRARE. La stagione di Clotet prenderà il via già dal ritiro estivo e quindi il tecnico ha la possibilità di programmare al meglio il tutto. Questa sua seconda avventura con le rondinelle è un vero e proprio banco di prova dopo la deludente esperienza alla guida della SPAL.
