Basta un avversario dinamico per trovare la via della rete
“E’ inutile presentarsi in sala stampa e dire che si è fallito a più riprese il 2-0. A conti fatti chi è andato più vicino alla vittoria è stato il Pordenone“. Inizia così l’articolo di Alberto Armanini nell’edizione odierna di Bresciaoggi.
Il Brescia, che voleva provare a vincerla con tutte le sue forze, ha invece rischiato di perdere contro una squadra che è sul fondo della classifica da inizio campionato. Il match del “Teghil” ha certificato la pericolosa involuzione delle rondinelle che nelle ultime 4 partite hanno raccolto solamente 3 punti e subito 6 gol. La difesa a tre non sta dando i risultati sperati e i palloni dalle retrovie stanno mandando in tilt il reparto arretrato: 2 i gol subiti a Cremona, 1 con il Benevento e 1 contro il Pordenone.
Il quotidiano è molto critico anche per quanto riguarda la proposta di gioco e l’idea del doppio mediano: Ayé è utile in area piccola ma inconsistente altrove, Bertagnoli e Bisoli sono da rivedere in coppia anche se, quello che è più mancato, è stato l’apporto di rifinitori ed esterni.