Terzino sinistro ma spesso impiegata a centrocampo, la giocatrice è arrivata nell’estate 2021
Nella piccola rivoluzione di quest’estate al Brescia Femminile, tra i tanti volti nuovi c’è quello di Giulia Asta: terzino sinistro classe 1999, è arrivata a Brescia qualche mese fa dopo alcuni movimenti di mercato che l’hanno portata a giocare la B con due club diversi. L’abbiamo intervistata per chiederle alcune impressioni sulla stagione del Brescia.
Quali sono stati i tuoi trascorsi prima di approdare al Brescia? – “Ho iniziato a giocare a calcio grazie a mio zio, mentre a 11 anni ho cominciato nella mia prima squadra assieme ai maschi. La mia prima squadra femminile è stata il Benevento, prima del passaggio al Napoli, mentre nella stagione 2020-21 ho giocato prima nel Perugia poi nell’Orobica dopo il mercato invernale”.
Come hai vissuto questi primi mesi di campionato e il secondo posto? – “I pronostici di inizio anno certamente non erano questi, il secondo posto è decisamente sopra le aspettative. Noi continuiamo a mantenere un profilo basso, pur avendo le carte in regola per fare bene: l’importante è lavorare bene durante la settimana, cercando di vivere giornata dopo giornata”.
Che caratteristiche hai e a chi ti ispiri nel modo di giocare? – “Sono terzino sinistro ma ultimamente sto giocando spesso a centrocampo, come mezzala o come centrale a 2. Punto molto sulla grinta e sul piano fisico. Nel calcio femminile penso che la miglior interprete di questo sia Aurora Galli, mentre tra gli uomini ammiro Arturo Vidal proprio per la grinta e l’attitudine”. (Foto di Brescia Calcio Femminile)