La tecnologia non è servita ad Alessandria, su Joronen con il Crotone e lunedì su Moreo

Tre episodi a sfavore e consecutivamente nell’arco di soli 270′. Sono i torti, come scrive il Giornale di Brescia, del Var nei confronti del Brescia. Il quotidiano di via Solferino lancia l’allarme sottolineando che il tutto è un controsenso perché lo strumento è stato introdotto quest’anno in B proprio per aiutare gli arbitri a ridurre sviste ed errori.

La premessa era buona: grazie alla tecnologia infatti era stato concesso un rigore, non visto a occhio nudo, alla squadra di Inzaghi nel match contro la Ternana. A partire dalla terza giornata ecco però tre errori uno dietro l’altro. Contro l’Alessandria non è stato annullato il gol di Corazza che era in fuorigioco, contro il Crotone il Var non è intervenuto per il fallo di Nedelcearu su Joronen (colpito alla testa e in ritardo) che era stato solamente ammonito, infine lunedì sera Dionisi, che tra l’altro era al Var nella sfida contro i calabresi, non è andato a rivedere l’episodio che al 95′ aveva avuto come protagonisti Moreo e Gatti. Una decisione strana, chiude il GdB, quest’ultima: infatti, se l’arbitro avesse fischiato rigore, sarebbe potuto essere corretto dai colleghi davanti al monitor.