Vince il Crotone ai calci di rigore dopo il 2-2 al 120′
Più Brescia nei primi 25′, poi è il Crotone a sfiorare anche il raddoppio: primo tempo a due facce, diviso a metà dallo sfortunato autogol di Ayé. Nella ripresa il Brescia entra molto determinato e trova il gol subito: purtroppo però non riesce a portare l’1-2 al 90′, subendo un gol sull’unica vera disattenzione difensiva. Poi la stanchezza fa il resto e la partita va ai rigori, dove prevale la squadra che sbaglia meno.
Perilli sv: praticamente mai impegnato se non nell’uscita in cui si procura un taglio (5′ st Joronen 6,5: decisivo con una grande parata su Mulattieri a metà ripresa, è poco fortunato sui rigori dato che li intuisce tutti e riesce anche a deviarne due).
Mateju 5: dalla sua parte arrivano molti dei pericoli di marca crotonese nel primo tempo, recupera un po’ di campo nella ripresa ma non basta.
Cistana 6,5: il migliore in mezzo, anche nel lanciare i compagni. Quasi sempre in anticipo
Mangraviti 5,5: perde la marcatura di Mulattieri sul gol del 2-2 crotonese.
Pajac 6: dalla sua fascia partono tutte le situazioni d’attacco più pericolose, ma è attento anche in fase difensiva. Era sul podio dei migliori prima del finale dove paga molto la stanchezza, anche nell’intervento su Benali che Massimi giudica da rosso (più “scenografico” che realmente pericoloso).
Bisoli 6,5: “spreca” un giallo presto, ma fornisce un assist al bacio per Bajic in occasione del 2-1, anche in fase difensiva copre bene. (33′ st Spalek 5,5)
van de Looi 6,5: marcato a lungo da Borello, riesce però a segnare alla seconda occasione capitatagli sui piedi “riprendendo” la partita. (1′ sts Andreoli sv)
Jagiello 6: si vede un po’ meno dei colleghi di reparto, svolge bene il lavoro di “spalla” di Pajac nelle sue incursioni a sinistra (41′ st Ndoj 5,5, aveva approcciato bene lo spezzone di partita giocato ma sbaglia completamente il rigore).
Tramoni 6: sbaglia qualche controllo ma poi nasce da un suo recupero il gol dell’1-2 di Bajic. In crescita nella ripresa, nel finale perde lucidità.
Ayé 6: tiene pochi palloni in fase d’attacco e come il collega di reparto Bajic sbaglia una palla gol, dalla sua però ci sono i numerosi rientri in difesa, due dei quali decisivi. Incolpevole sull’autogol. (33′ st Moreo 5,5, si impegna ma finisce spesso in fuorigioco e paga il rigore spedito fuori).
Bajic 6,5: molto lavoro spalle alla porta degno del numero 11 sulla schiena, sbaglia due occasioni da rete ma nella prima vera e propria opportunità in campo aperto non fallisce.
Inzaghi 6: alla prima uscita è penalizzato da una deviazione sfortunata e da un errore individuale, ma la squadra gioca bene. Forse tarda un po’ con i “secondi cambi” per cui attende il 78′.
