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Brescia, un avversario alla volta: il Pordenone

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Settimo appuntamento con la nostra serie di schede su ognuna delle 19 avversarie delle Rondinelle in campionato. Tocca al Pordenone

La redazione continua a proporre quotidianamente schede sulle avversarie della Brescia nel prossimo campionato di serie B. Proseguiamo con il Pordenone, che le Rondinelle di Filippo Inzaghi dovranno incontrare la 12^ giornata il 6 novembre 2021 al Rigamonti e il 19 marzo 2022 in trasferta.

SI MIRA ALLA SALVEZZA. Il primo anno, con Attilio Tesser alla guida tecnica, un piazzamento nelle zone medioalte praticamente inaspettato, da matricola terribile. Nel secondo anno, situazione meno tranquilla, con la salvezza centrata nel finale di stagione. Il Pordenone si affaccia ora al suo terzo campionato di serie B consecutivo. L’obiettivo, ancora una volta, sarà quello di salvare la pelle e di puntare prima di tutto alla permanenza in serie B, conservando la categoria. Poi, si vedrà. A Pordenone, i tifosi attendono in realtà che la società costruisca qualcosa di ambizioso, proprio come quando ha costruito un progetto che ha pagato a lungo termine, con la promozione in serie B. Ma siccome tra i cadetti e la serie A lo step è più difficile, ecco che allora, per adesso, ci si deve accontentare delle ambizioni di salvezza.

L’ALLENATORE. Scelta della scommessa. Su uno dei più interessanti tra gli allenatori emergenti. L’ottima stagione in serie C alla guida del Teramo frutta a Massimo Paci una panchina in serie B, proprio con il Pordenone. E’ lui, quest’anno, che guiderà i “Ramarri” dalla panchina. Ed ha subito portato nel gruppo neroverde la sua mentalità, fatta di un calcio dinamico. Paci, che da calciatore vestì anche la maglia della Ternana, ha 43 anni. Marchigiano, di Fermo, si è tuffato nell’avventura da allenatore dopo una carriera nel calcio giocato che lo ha portato anche a giocare in serie A. E’ allenatore dal 2016, quando ha cominciato la sua nuova carriera proprio nelle Marche, partendo dalle serie dilettantistiche. La sua prima panchina, infatti, è stata quella della Civitanovese (subentrò a Marco Schenardi), prima di approdare al Montegiorgio. Poi, dopo le due panchine in Eccellenza, è passato in serie D, al Forlì. Infine, la serie C, con l’esordio nel calcio professionistico alla guida del Teramo. Con lui, i biancorossi hanno disputato una buona stagione, giocando anche un bel calcio, molto simile a quello fatto vedere alla Ternana da Cristiano Lucarelli. Nel suo primo anno al Pordenone, Massimo Paci ha cominciato a lavorare su un modulo attuato nella parte finale della stagione proprio a Teramo, vale a dire il 4-4-2 (che diventa 4-2-4 quando si attacca), che parte dalla base del 4-2-3-1 attuato nella prima parte della passata stagione.

GLI ACQUISTI. Per quanto abbia come obiettivo la salvezza, il Pordenone sta allestendo un organico di tutto rispetto. Innesti importanti, alla corte di Massimo Paci, supportato per ora nelle scelte dal presidente Mauro Lovisa e del direttore sportivo Emanuele Berrettoni. I friulani si sono molto rinforzati in attacco, dove sono arrivati il francese Frank Tsadjout dal Milan, Davis Mensah dalla Triestina e Jacopo Pellegrini dal Sassuolo. Fascia rinforzata con Tomasz Kupisz dalla Salernitana. Dall’Atalanta, ecco Nicolò Cambiaghi, mentre dal Torino sono arrivati in neroverde l’italo-malgascio Jean Freddi Greco e il rumeno Mihail Onisa. dal Bologna, l’arrivo del terzino destro Hamza El Kaouakibi. Preso anche Roberto Zammarini dal Pisa e Matteo Perri dal Ravenna. Questi i nuovi arrivi, aggiornati al 3 agosto 2021, ma la società è ancora alla ricerca di altri innesti.

IL PRECAMPIONATO. Il Pordenone ha cominciato la preparazione estiva quasi vicino casa. Ritiro estivo in Friuli, a Tarvisio, in provincia di Udine, dal 12 al 27 luglio. Test amichevoli di un certo valore, quelle organizzate dalla società, pur avendo cominciato con i primi due test piuttosto “onesti”, vale a dire la sfida vinta 8-o con il Maniago Vaiont e quella vinta 2-1 sul Nova Gorica. Poi, ecco prove amichevoli decisamente più affascinanti. il 31 luglio quella con l’Atalanta, persa 2-1. Nel mese di agosto si affrontano invece il Padova il giorno 4 e il Bologna il giorno 8.

LA ROSA. Questo l’organico del Pordenone all’11 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.
PORTIERI: Giacomo Bindi, Gaetano Fasolino, Pietro Samuele Perisan.
DIFENSORI: Alberto Barison, Alessandro Bassoli, Michele Camporese, Adam Chrzanowski, Hamza El Kaouakibi, Nicola Falasco, Matteo Perri, Mirko Stefani, Alessandro Vogliacco.
CENTROCAMPISTI: Kevin Biondi, Jean Freddi Greco, Tomasz Kupisz, Luca Magnino, Gianvito Misuraca, Mihael Onisa, Simone Pasa, Matteo Rossetti, Luca Tremolada, Roberto Zammarini, Micheal Folorunsho
ATTACCANTI: Aldo Banse, Karlo Butic, Nicolò Cambiaghi, Davis Mensah, Jacopo Pellegrini, Federico Secli, Frank Tsadjout, Youssouph Sylla, Amato Ciciretti.

LO STADIO. E’ una squadra sempre in viaggio, il Pordenone. Le gare interne, infatti, le gioca a Lignano Sabbiadoro. Non essendo omologabile lo stadio Bottecchia, si deve emigrare. L’impianto di Lignano che ospita le gare interne dei neroverdi è il Guido Teghil. La cosa è confermata anche per la stagione 2021-2022. Lo stadio è intitolato alla memoria di colui che fu il primo sindaco di Lignano Sabbiadoro. Impianto con capienza piuttosto limitata, omologato per 5.000 posti. Terreno di gioco in erba.

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