Il dirigente biancoblù ha dichiarato che in Italia ci si sofferma molto sulla tattica e poco sulla tecnica
Il direttore sportivo del Brescia, Giorgio Perinetti, è intervenuto ai microfoni di Radio Toscana parlando di Cistana e di alcuni giocatori delle rondinelle.
“Cistana a Firenze? Sì era un giocatore seguito, non solo dalla Fiorentina. So che Iachini è un grande estimatore di questo ragazzo, che adesso si sta riprendendo da un brutto infortunio. Mancini lo ha già convocato in Nazionale, è sicuramente uno dei prospetti più interessanti per il calcio italiano da qui ai prossimi anni. In vista della prossima estate sia Cistana che Papetti e Ndoj hanno l’interesse di diverse squadre di Serie A, staremo a vedere. Ogni giorno, in ogni allenamento, in Italia perdiamo molto tempo a cercare di migliorare tatticamente più che tecnicamente. Diventare più bravi tatticamente significa quasi sempre lavorare su come togliere la palla all’avversario, migliorarsi tecnicamente significa come gestire la palla avendola in possesso. Io credo che migliorare la tecnica sia la strada da seguire. Ma queste cose si fanno nei settori giovanili, non in prima squadra. Ed è per questo che è fondamentale fare un passo avanti sulle strutture e sulla preparazione degli istruttori dei settori giovanili”.