L’arrivo di Pecchia ha migliorato qualcosa, ma alcune lacune sono rimaste
In vista di Brescia-Cremonese abbiamo intervistato il collega di Calciocremonese.it Edoardo Lanzi per parlare della situazione dei grigiorossi e delle aspettative attorno a questa partita, che quest’anno ha la duplice importanza di scontro diretto e derby.
Come ha visto il campionato delle due squadre finora? “In questa stagione ci si aspettava molto dalla Cremonese. Dopo la salvezza ottenuta e l’arrivo di qualche innesto di talento si pensava ad un altro campionato. E invece le tante difficoltà nella scelta del modulo, gli esperimenti di Bisoli e i tanti infortuni hanno portato i grigiorossi nella zona playout. Con l’arrivo di Pecchia l’atteggiamento della squadra è cambiato (meno paurosa, mette in mostra un bel gioco) ma alcune lacune sono rimaste: il problema gol in primis ma anche le continue assenze per infortunio soprattutto in difesa. Dopo i primi risultati positivi, ecco le due sconfitte contro Venezia e Lecce che hanno spinto i grigiorossi di nuovo nella parte bassa della classifica. Il Brescia sta vivendo un po’ il percorso dei grigiorossi: tanti gli ostacoli, un cambio allenatore e la cessione di un importante giocatore come Torregrossa”.
Pensa che ci sarà qualche sorpresa tattica per coprire le tante assenze annunciate? “Pecchia ritrova Bianchetti dopo la squalifica scontata nel match contro il Lecce ma perde Ravanelli espulso proprio nella sfida contro i pugliesi. Oltre al capitano la Cremonese può puntare anche su Fiordaliso, in panchina nelle ultime gare, che potrebbe sostituire l’infortunato Coccolo al centro della difesa. Fornasier e Terranova sono ancora out così come Crescenzi. Credo che dopo il brutto spezzone di partita da terzino Valzania non dovrebbe tornare in quella posizione ma rimanere nella zona in cui è molto più bravo, a centrocampo”.
Quali sono i punti forti e deboli della Cremonese? “Valeri e Valzania sono giocatori su cui Pecchia può contare e su cui questa Cremonese può ripartire dopo i due KO consecutivi subiti contro Venezia e Lecce. L’incapacità dei grigiorossi di segnare può essere un punto debole. Dopo un inizio difficile e altalenante con Bisoli in panchina, con Pecchia la Cremonese ha ritrovato gioco e coraggio e lo ha dimostrato in queste ultime giornate. Ma il problema gol non è stato ancora risolto: 335 tiri, 109 in porta ma solo il 21,1% è finito in rete. La gara con più tiri in porta della Cremonese è stata quella contro la Spal: ben 9 con 1 gol solo segnato. Mentre la sfida con meno conclusioni in porta è quella contro il Vicenza dove si registra soltanto un tiro in porta. Nell’ultima trasferta contro il Venezia la Cremo è andata alla conclusione ben 20 volte ma soltanto 3 volte ha centrato i pali avversari. Gli uomini di Pecchia devono continuare a mettere in mostra la bella prestazione ma centrare un po’ di più la porta e finalizzare meglio le azioni costruite”.
I giocatori più temibili del Brescia? “Al momento il giocatore più in palla dei bresciani è Aye con quattro reti segnate in tre partite (Cittadella, Lecce e Chievo). Il francese sembra aver trovato la propria posizione in campo al fianco di Donnarumma. È lui l’uomo da tenere d’occhio”.
