Sia riscattarlo che non farlo comporta dei “rischi”. Cellino riflette
Sono giorni decisivi per il futuro di Matteo Tramoni. Il calciatore corso, arrivato in biancoblù la scorsa estate, ha ben figurato nella sua prima stagione in Serie B mettendo a segno ben 7 gol. Nei giorni scorsi Massimo Cellino ha contattato Tommaso Giulini, ma il presidente dei sardi non è disposto a ritrattare il prezzo del riscatto che era stato fissato a 2,5 milioni di euro.
Il presidente delle rondinelle, come riporta il Giornale di Brescia, sta quindi facendo tutte le valutazioni del caso bilanciando i pro e i contro dell’operazione: il prezzo per la categoria non è indifferente e gli isolani vantano anche una percentuale su una futura rivendita, la pozione del numero 27 in campo non è ancora ben definita ma il rischio è quello di perdere un giocatore di valore e lasciarlo a una diretta concorrente.
La decisione è complessa ma va presa perché il termine ultimo per formalizzare i riscatti è quello tra il 15 e il 17 giugno.