Come scrive Bresciaoggi, non tutto è da buttare. Anzi, c’è parecchio di buono. A Salò è questa la prima valutazione fatta sulla rosa del Brescia, che lo scorso anno ha reso meno di quel che poteva per tutta una serie di motivi. E, nelle condizioni in cui si è trovata la squadra soprattutto nell’ultimo periodo, la salvezza diretta sul campo all’ultima giornata va considerata un miracolo e lo è anche all’interno di quel che era il Brescia 2024-25.
Ci sono 5 giocatori del Brescia che, se accetteranno, giocheranno al Rigamonti anche nella prossima stagione: il difensore centrale Adorni e capitan Bisoli hanno detto chiaramente che giocherebbero volentieri in biancazzurro anche in Serie C. Ma non sono i soli in odore di conferma, o meglio in procinto di vedersi proporre un contratto dal presidente Pasini. Dickmann piace per la costanza di rendimento. E a molti, anche sul lago di Garda, non è sfuggita la crescita esponenziale di Calvani. Classe 2004, il difensore è stato lanciato in primis da Pierpaolo Bisoli ma Rolando Maran, quando è tornato tra gennaio e febbraio, non solo lo ha confermato titolare ma ne ha fatto il perno della retroguardia, soppiantando una bandiera come Cistana. Suo anche il gol che ha evitato al Brescia i play-out, quella zampata che a Modena, al penultimo impegno, ha regalato il 2-2 al 90′ e un punto che ha reso sufficiente per la salvezza diretta il successo interno contro la Reggiana nella gara finale.
Ma il caso dei crediti d’imposta, usati dal presidente Cellino per saldare le pendenze del periodo novembre 2024-febbraio 2025 e rivelatisi inesistenti, ha vanificato tutto. E, tornando alla rosa, non è passata inosservata nemmeno la crescita esponenziale di Galazzi, la cui assenza (durata 2 mesi) ha inciso nel profondo sulla stagione del Brescia. Il fantasista, nato nel 2000, può rivelarsi l’uomo in più anche nella squadra di Serie C. E gli altri? Gli attaccanti Borrelli e Moncini sono nel mirino rispettivamente di Pisa e Frosinone, il portiere Lezzerini piace al Modena, Nuamah è un obiettivo del Mantova. Incerto anche il futuro di una bandiera come Cistana.