Maran conferma la difesa a quattro ancora senza Cistana e, complice lo sciopero del tifo della curva del Modena, il Brescia pare giocare in casa. Al 7′ la prima occasione è firmata Caso con un’azione a rientrare e conseguente tiro che non trova la porta. La posta in palio si fa sentire nelle gambe dei giocatori con il Brescia che prova a replicare con un timido colpo di testa alto di Borrelli. Questa partita poteva essere sbloccata solo da calcio da fermo e così è capitato: al 25′ una punizione insidiosa di Galazzi viene sfiorata da Cauz che batte il proprio portiere Gagno. L’undici di Maran però va in bambola favorendo la reazione dei gialloblu: il vantaggio dura infatti solo tre minuti con il pareggio di Caso che arriva dopo una bella manovra sulla destra di Di Pardo. Prima del duplice fischio c’è spazio per un’occasione a testa: Galazzi con un tiro a giro non trova la porta per poco, Caso a tu per tu con Lezzerini vede il suo tiro respinto da Jallow.
All’intervallo il Brescia con i risultati delle altre partite sarebbe salvo, ma riesce nuovamente a complicarsi la vita. Al 66′ infatti un’azione personale di Di Pardo porta l’esterno alla conclusione che batte Lezzerini con Corrado e Verreth immobili e rinunciatari alla pressione. La reazione si manifesta solo in una girata di Bianchi che non trova la porta: Maran prova a mischiare le carte in tavola, ma Moncini a dieci dal termine si divora un gol clamoroso. A tre minuti dal termine in una mischia pazzesca spunta Calvani per il gol del pareggio: è una rete decisiva perché il Brescia si toglie dai play-out e torna ad essere padrone del proprio destino. In caso di successo martedì al Rigamonti sarà salvezza.