Il numero 7 è passato dall’essere capitano a non convocato. Il suo contratto scade nel 2025 e c’è dunque un’altra situazione scomoda
C’è un altro potenziale problema in vista in casa biancazzurra: Federico Viviani è passato dall’essere capitano delle rondinelle nella partita contro il Como a non essere nemmeno convocato per la trasferta a Perugia.
Stando a quanto riportato dal Giornale di Brescia, dopo le parole di Massimo Cellino che ha dichiarato “Federico è un errore mio e dell’allenatore“, al giocatore è stato detto che non fa più parte della lista (accordo fino a martedì) e pare che nella giornata di venerdì al centrocampista sia stato addirittura precluso l’accesso al centro sportivo di Torbole Casaglia. Gli effetti personali gli sarebbero stati poi consegnati a mano.
L’ex calciatore della SPAL è ovviamente rimasto molto amareggiato per l’accaduto e sembrerebbe disposto ad accettare la decisione della società. Allo stesso tempo, giustamente, il centrocampista pretende un trattamento dignitoso e difficilmente, in caso di rescissione contrattuale, il suo entourage farà sconti sulla buonuscita.