Il presidente delle rondinelle ieri è stato prosciolto per la vicenda del centro sportivo di Torbole Casaglia
Nel giro di pochi giorni Massimo Cellino ha ottenuto una doppia vittoria in tribunale che ora gli consente di concentrarsi a pieno regime sulla squadra. L’edizione odierna del Giornale di Brescia riporta le dichiarazioni del presidente dopo il proscioglimento in merito alla vicenda relativa al centro sportivo di Torbole Casaglia. “Non vi lascio retrocedere. State tranquilli” ha esordito il patron biancazzurro che poi si è concentrato sulle proprie sofferenze: “Non immaginate cosa ho passato“.
IL PROSCIOGLIMENTO. “Sono contento del proscioglimento ma vorrei vincere anche qualche partita. In questi due anni la squadra ha risentito dei miei problemi, della mia negatività“.
IL MERCATO. “Comprare? Devo vendere. Ho in rosa 30 giocatori e 9 dei nostri titolari sono stati richiesti da mezza Italia. Se li metto sul mercato li vendo tutti in poche ore. Trattative con il Lecce? Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Corvino dopo averci litigato. Ruggeri è una brava persona che mi sta dando una mano“.
L’ALLENATORE. “Ogni allenatore è una brava persona, poi quando si siede in panchina cambia. Sono legato a Clotet. Possanzini? E’ bravo, ma lasciamolo tranquillo“.
RISCHIO RETROCESSIONE E CESSIONE DEL CLUB. “Sì, ho paura. Ora cerchiamo di salvarci, poi vedrò se vendere. Io sono stanco perché questa vicenda ha segnato me e la mia famiglia. Serve comunque qualcuno che abbia intenzione di comprare. Hanno provato a vendere il Brescia sui giornali. L’avvocato Buffoli e il commercialista Midolo mi hanno fatto i complimenti per la vittoria in Cassazione, Seri invece non l’ho sentito. Ora state tranquilli: metto a posto tutto e non retrocediamo“.