Il terzino francese di fronte agli studenti del Capirola non ha il minimo problema ad ammettere le difficoltà che ha avuto a Brescia
Matthieu Huard è stato protagonista della seconda tappa di BSFC all’istituto Capirola di Leno. L’occasione per parlare con gli studenti e di ammettere le difficoltà che ha incontrato nella sua esperienza bresciana.
“Non sempre è semplice ambientarsi subito con una nuova lingua, cultura e realtà. Il lavoro ed i sacrifici nel calcio, come nella vita, sono necessari per migliorare. Consigli per chi vuole diventare un calciatore? Impegno ed essere sempre disposti ad imparare qualcosa di nuovo. In Francia, rispetto all’Italia ho appreso a difendere con maggiore ordine e disciplina senza rinunciare alla fase offensiva”.