Lamberto Boranga, portiere del Brescia nel 1969/70, è tornato a parlare dell’argomento doping nel mondo del calcio
Dopo Raducioiu, anche Lamberto Boranga alza il monito sull’uso delle sostanze che soprattutto nel passato veniva fatto nel mondo del calcio. Queste le sue parole al Corriere della Sera: “Alcuni giocatori prendevano anche 10 pasticche tutte insieme. Sta lì il punto. Se fai una terapia con l’aspirina e ne prendi un grammo, non subisci conseguenze, non avrai emorragie gastriche e cose simili, se ne prendi dieci sarà invece molto probabile. Di Micoren c’erano anche le gocce, se ne mettevano 10 sulla zolletta di zucchero. Il problema anche lì è che molti calciatori ne prendevano oltre 20 e 30. Quando giocavo a Brescia ho visto compagni che ne prendevano una valanga. Un utilizzo smodato che può avere effetti nocivi anche dal punto di vista epatico e del pancreas.”