Da quando D’Angelo è tornato sulla panchina del Pisa, i toscani viaggiano su ritmi da promozione diretta: non sarà il Pisa di Coppa Italia
Il Brescia deve dimenticarsi della vittoria in Coppa Italia contro il Pisa: i neroazzurri non sono più gli stessi a cominciare dall’allenatore. Da quando è tornato Luca D’Angelo infatti i toscani non perdono da dodici giornate e nelle ultime tre partite non subiscono gol. Con D’Angelo il Pisa ha ritrovato la solidità della passata stagione, quando sfiorò la Serie A in finale contro il Monza ed è quella la base su cui ha puntato la rimonta fino ad essere in classifica proprio a ridosso delle Rondinelle.
Missione sorpasso quindi per i toscani sabato che, una volta messa a posto la difesa, in avanti possono contare su gente del calibro di Torregrossa, Sibilli, Tramoni e Gliozzi: un vero arsenale che dovrà essere arginato dalla difesa bresciana. Una volta le Rondinelle ce l’hanno già fatta quest’anno e la scorsa stagione in campionato finì 0-0: dopotutto perché non credere al “non c’è due senza tre”?