Un 4-4-2 senza ali l’emblema della sconfitta

Clotet ha cambiato modulo nelle ultime due partite passando al 4-4-2, ma rinunciando di fatto a delle vere e proprie ali

Il centrocampo del Brescia visto contro la Reggina ha lasciato molte perplessità. Con l’assenza di Olzer, Clotet ha deciso di cambiare modulo optando per un più classico 4-4-2 con Viviani e van de Looi interni e Bertagnoli (per l’acciaccato Bisoli) e Ndoj larghi.

Ma nessuno di questi giocatori è un’ala, anzi. Sono centrocampisti centrali, mezzali con caratteristiche diverse tra l’altro, ma senza il passo per fare la fascia. Molte volte sia Ndoj che Bertagnoli si accentravano, ma i terzini non supportavano la manovra.

E allora perché non passare al trequartista avanzando magari Ndoj con i tre dietro o inserire Galazzi, l’unico in grado di cambiare volto alla squadra? I cambi tardivi di Clotet hanno portato un certo malumore nella piazza, fortuna che già giovedì c’è l’occasione per riscattarsi immediatamente.

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