La squadra di Pep Clotet può gioire per il pareggio strappato all’ultimo secondo della partita di Genova ma ha un primato negativo
Il Brescia ha un primato negativo tra le squadre di vertice: è quella con la peggior difesa. Infatti limitandosi ad osservare la parte sinistra della classifica – quella in cui si collocano con pieno merito le rondinelle – si resta sbigottiti che sia anche la squadra con il peggior dato relativo alla solidità difensiva.
Clotet ama il gioco offensivo, a tratti garibaldino, come si è potuto constatare nella partita con il Venezia in cui la squadra ha gettato alle ortiche una possibile vittoria per troppa ingordigia. Eppure al momento la bilancia pende pesantemente in favore del tecnico catalano infatti la sua squadra nonostante le individualità buone (ma non eccelse), sta giocando ad armi pari contro tutti gli avversari.
Se si vuole progredire ancora, bisognerà sistemare quel dato perché 16 gol incassati in 11 incontri sono troppi. Sono più del doppio rispetto alla difesa più solida della B, il Frosinone (7). Ma osservando la classifica generale, in fondo va bene così. La crescita è necessaria ma non richiede alcun assillo.