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Pagellone biancoblu, centrocampisti: Bisoli cuore d’oro, van de Looi e Jagiello sotto le aspettative

Finita la stagione con l’eliminazione nella semifinale playoff è tempo di bilanci e di pagelle in casa Brescia: oggi è la volta dei centrocampisti

	BISOLI 7,5 Ce ne vorrebbero undici in campo di giocatori come il capitano. Mai domo, le sue lacrime a fine partita contro il Monza rappresentano cosa significhi indossare la maglia con la V sul petto. Cinque gol, tre dei quali decisivi per strappare un punto contro Lecce, Benevento e Monza.
	JAGIELLO 5,5 Partenza sprint con due gol nelle prime tre giornate, poi un infortunio lo ha prima tenuto fuori e poi condizionato per gran parte della stagione. Trequartista o mezzala, sia Inzaghi che Corini hanno sempre faticato più del dovuto a trovargli la giusta posizione.
	PROIA 5 Approdato a Brescia nel mercato di gennaio nello scambio con Cavion, ha siglato un solo gol ed è sempre sembrato giocare al di sotto delle sue potenzialità. Ci si aspettava sicuramente qualcosa in più.
	BERTAGNOLI 6,5 Una delle note più liete della stagione: arrivato a Brescia quasi da perfetto sconosciuto è diventato presto un pilastro del centrocampo andando a segno tre volte in campionato. Nella seconda parte di stagione è calato, ma ripartire da Bertagnoli è un’ottima notizia per il centrocampo.
	VAN DE LOOI 5,5 Ci si aspettava di più, doveva essere la stagione della “consacrazione” e invece è risultato spesso troppo timido. Se viene marcato l’olandese fatica ad imporsi in mezzo al campo e tutta la squadra ne risente.
	LÈRIS 6 Partito alla grande da giocatore di categoria superiore, nella seconda parte di campionato è vistosamente calato. Dai dribbling ubriacanti è finito mezzala senza riuscire più a mettersi veramente in mostra.
	CAVION 5 Ceduto a gennaio dopo una prima parte di campionato nettamente al di sotto delle aspettative.
	NDOJ sv Ottantaquattro minuti in sei partite: fuori dal progetto dopo il non rinnovo in estate, è stato ceduto in prestito a Cosenza dove anche lì ha fatto fatica ad imporsi.
	BEHRAMI 5 E’ stato designato a gennaio come il giocatore d’esperienza necessario per l’ultimo step verso la Serie A, ma il centrocampista ha pagato un infortunio muscolare che lo ha fatto giocare solo ottantuno minuti.
	OLZER sv Di lui ci si ricorda per l’errore che ha dato il via al gol del Como, ma sarebbe troppo crudele metterlo dietro la lavagna con solo sessanta minuti in campo.
	ANDREOLI sv Quattro presenze: acclamato in massa prima come nuovo regista e poi nuovamente relegato in panchina per qualche problema fisico.