Il pareggio contro la Spal ci riporta alle mente il 2010 quando il Brescia fallì la Serie A diretta perdendo a Padova salvo poi vincere i playoff
Contro la Spal e con tutti i risultati delle avversarie favorevoli, era un’occasione da non gettare al vento. E invece il Brescia ha fallito l’ultima spiaggia, la gara che in caso di tre punti l’avrebbe proiettato ad una sola lunghezza dalla promozione diretta. Un harakiri, una doccia gelata, un suicidio calcistico: chiamatelo come volete, ma incassare un gol del genere al quarto minuto di recupero ha gettato tutti quanti nello sconforto.
Però il bresciano è uno che non molla, sa cosa significa tifare questa maglia ed è abituato a patemi e sofferenze di ogni tipo. Proprio per questo bisogna aggrapparsi a qualcosa, ad una speranza che ridia entusiasmo in vista dei playoff. E allora perché non rievocare una situazione simile, prima da incubo e poi da sogno? Era il 2010: il Brescia all’ultima giornata di campionato andava a Padova, già retrocesso, da secondo in classifica e con due risultati su tre a disposizione per salire subito in Serie A.
Quasi come lunedì visto che gli uomini di Corini sapevano già dei passi falsi di Pisa, Monza e Cremonese, oltre a quello del Benevento arrivato in contemporanea al match del Rigamonti e avrebbero fatto un balzo in avanti probabilmente decisivo per la promozione diretta. Tornando indietro al 2010, era il 30 maggio, in un Euganeo gremito di tifosi biancoblu, ecco compiersi un altro psicodramma: Di Nardo e Cuffa portano i padroni di casa sul 2-0 e il gol nella ripresa di Caracciolo non evita l’atroce beffa. Il Brescia di Iachini è costretto ai playoff, da terzo in classifica.
Dopo una batosta psicologica del genere era quasi impossibile pensare ad una post season vincente e invece, archiviata la soffertissima doppia gara con il Cittadella vinta solo grazie al miglior piazzamento in classifica, i gol di Possanzini e Caracciolo lanciarono le Rondinelle nella finale contro il Torino. Dalle stalle alle stelle: proprio quello che 4348 giorni dopo il Brescia spera di rivivere. Perché dalle delusioni si esce più forti e per essere davvero forti ora bisogna solo vincere i playoff.
