Da Van de Looi a Behrami passando per Ayé, Bajic e Jagiello in molti cercano l’occasione per svoltare
Come in occasione di ogni cambio di allenatore le gerarchie all’interno di una squadra si azzerano e così tornano in gioco anche gli scontenti. Il Giornale di Brescia, nella sua edizione odierna, si concentra proprio su quelli di casa biancazzurra.
I nomi più forti tra le rondinelle sono quelli di Van de Looi, che con Inzaghi era scivolato ai margini; di Behrami, che attende la propria occasione e potrebbe essere un’arma in più a livello di gestione palla vista la propria esperienza; di Jagiello, che è tra coloro i quali ci si aspettava qualcosa di più. A loro si aggiungono gli attaccanti Ayé e Bajic le cui caratteristiche non si sposavano con le idee di Inzaghi. Infine non si può dimenticare Spalek: lo slovacco, ai margini della rosa, fu un giocatore determinante a livello tattico nella cavalcata del 2018/19.