La Cremonese viene dal pareggio di Benevento ed è stata superata in classifica proprio dal Brescia: sabato sarà un derby tutto da vivere
In vista di Cremonese-Brescia abbiamo intervistato il collega di “CalcioCremonese” Edoardo Lanzi per parlare della situazione dei lombardi e delle aspettative attorno a questa partita valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie B.
Com’è stato il cammino di avvicinamento dei grigiorossi all’incontro contro il Brescia? “I grigiorossi si presentano al derby con il Brescia con un Buonaiuto in più e con qualcosa da sistemare. I ragazzi di Pecchia, infatti, hanno fatto un buon match contro il Benevento ma hanno sbagliato molto davanti al portiere. Problema che si può risolvere con il ritorno di Buonaiuto, capocannoniere della Cremonese. Per il resto tutti a disposizione di Pecchia. Occhio ai diffidati Bianchetti, Castagnetti e Fagioli.”
La Cremonese vanta sette risultati utili consecutivi, ma soprattutto contro Perugia e Vicenza sarebbero potuti arrivare i tre punti. Ci sono rimpianti o la classifica è talmente sorprendente che va bene così? “Come dice Pecchia bisogna pensare partita dopo partita e non guardare alla classifica. Niente calcoli e in ogni match bisogna dare il massimo. Il campionato di Serie B è difficile e pieno di insidie. Bene i pareggi contro Perugia, Vicenza e Benevento perché sono arrivati un periodo colmo di impegni. Bellissima la vittoria contro la Ternana dove la squadra ha dato il tutto per tutto.”
La Cremonese sembra essere il giusto mix tra giovani e vecchi con Zanimacchia e Carnesecchi da una parte e Di Carmine e Ciofani dall’altra. Qual’è stata la vera sorpresa di stagione? “Non ci sono sorprese, tutti sono coinvolti nel progetto di Pecchia e tutti stanno dando il meglio di sé. Giocatori esperti come Ciofani, Castagnetti e Bianchetti uniti a giovani di talento come Fagioli, Zanimacchia, Carnesecchi e Okoli stanno portando in alto la Cremonese.”
Quali squadre secondo te riusciranno a conquistare la promozione? “Brescia, Cremonese, Lecce, Pisa e Benevento sono le più attrezzate di questa cadetteria e si giocheranno fino all’ultimo secondo dell’ultima gara la promozione in Serie A.”
Sabato ci sarà un vero e proprio esodo bresciano allo Zini; come Cremona sente questa rivalità? “La gara di sabato sarà un derby molto sentito perché ci si gioca una buona fetta di promozione in Serie A. Chi vince allunga e ferma una delle pretendenti al massimo campionato italiano. Inoltre a Cremona sentono molto la rivalità con Brescia, meno però di Piacenza.”
Quali sono i punti di forza e i punti deboli della Cremonese? “Il punto forte di questa squadra è il gruppo: Pecchia è riuscito a creare una forte coesione tra i giocatori e un grande legame tra giovani ed esperti. Un mix davvero potente. Di punti deboli ce ne sono pochi: la squadra gioca bene ma non concretizza le tante azioni create. Contro il Benevento questo fatto si è visto soprattutto negli ultimi minuti con il gol sbagliato da Gaetano.”
Quali sono i giocatori più temibili del Brescia? “Le rondinelle sono una squadra molto forte e anche loro hanno un mix di giovani ed esperti calciatori. Giocatori come Palacio, Behrami portano grande esperienza mentre Bianchi, Cistana, Mangraviti, De Looi, Jiagiello, per dirne alcuni, portano vivaci, corsa e freschezza. Quella di sabato sarà una battaglia.”
