Si riducono le entrate ma la società chiude ancora in utile (3,2 milioni) e rafforza il patrimonio
L’edizione odierna del Giornale di Brescia propone un interessante approfondimento in merito al bilancio delle rondinelle che è da promozione. L’oculata gestione economico-finanziaria attuata da Massimo Cellino ha permesso ai biancazzurri di chiudere con utile pari a 3,2 milioni di euro nonostante il calo dei ricavi, a causa della pandemia, passati da 44,72 a 35,16 milioni di euro. Si rafforza così il patrimonio netto dell’azienda.
Di fronte al crollo degli incassi legati alla biglietteria il presidente è comunque riuscito a mantenere un buon livello di ricavi grazie alla gestione accessoria (contributi della Lega, sponsorizzazioni, diritti televisivi e plusvalenze). Inoltre, come riporta una tabella presente sul quotidiano, il Brescia da inizio anni 2000, nonostante lo scorso campionato fosse in Serie B, ha avuto il ricavo più alto di sempre.