Le Rondinelle in questo campionato sono state in svantaggio in tre occasioni racimolando poi una vittoria, un pareggio e una sconfitta
Nelle ultime tre giornate il Brescia ha collezionato tutti e tre gli esiti possibili, ma partendo sempre da una situazione di svantaggio. Contro Frosinone, Ascoli e Como infatti Joronen ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco e non sempre i suoi compagni sono poi riusciti a rimontare.
Nella trasferta ciociara Canotto e Zampano avevano ribaltato l’iniziale vantaggio di Bertagnoli prima del pareggio allo scadere di Moreo: in extremis è stato considerato più un punto guadagnato che un punto perso con qualche recriminazione anche per un rigore non assegnato. Nella giornata successiva l’Ascoli con Dionisi e Felicioli sembrava aver ipotecato la partita già nel primo tempo, ma poi Cistana, Chancellor e Pajac ribaltarono completamente l’incontro portando a casa tre punti d’oro.
Si arriva così a domenica quando il Como, due volte in vantaggio e sempre ripreso prima da Palacio e poi da Bajic, sbancò il Rigamonti con roboante 2-4 firmato Cerri, La Gumina, Bellemo e Gliozzi. Le rimonte non sono sempre possibili, anzi: Inzaghi deve dare la giusta carica alla squadra per evitare di trovarsi troppo spesso in svantaggio e dover così ricorrere nel punteggio gli avversari.