Eccoci alla sedicesima delle schede sulle avversarie dei biancoblu in campionato. Obiettivo salvezza.
La redazione continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie del Brescia nel prossimo campionato di serie B. La sedicesima di queste avversarie è l’Ascoli, che i biancoblu di Filippo Inzaghi incontreranno alla sesta giornata fuori casa, il 25 settembre (ritorno al Rigamonti il 19 febbraio 2022).
L’OBIETTIVO. Salvarsi. Questa è la parola d’ordine ad Ascoli Piceno. La società bianconera punta al mantenimento della categoria. Per ora. Già, perché la proprietà di Massimo Pulcinelli, presidente di una delle più grandi aziende legate al bricolage, teoricamente avrebbe le disponibilità per puntare a qualcosa di più. Ma non è detto che questo non lo si faccia a breve. Forse non da subito, ma ci sarebbe da domandarsi come si comporterebbe la società marchigiana se al giro di boa la squadra dovesse essere nella cosiddetta parte sinistra della classifica. Le risorse non mancano. Probabilmente, c’è ancora da definire al meglio una programmazione che è ancora in fase embrionale. Ma è un cantiere nel quale si sta lavorando parecchio. Ascoli sogna nuovi fasti, che riportino indietro agli anni d’oro di Costantino Rozzi. Chissà che da quelle parti non si stiano intanto gettando le fondamenta.
L’ALLENATORE. Il nome di Andrea Sottil, nella primavera 2020 e prima del lockdown, era rimbalzato pure per la Ternana, quando sembrava che Fabio Gallo fosse destinato all’esonero. Non è più arrivato, però. E’ arrivato, invece, ad Ascoli. Proprio lì, infatti, è subentrato nello stesso anno e adesso è alla sua seconda stagione alla guida dei bianconeri. 
Torinese, o meglio di Venaria Reale, Sottil ha 45 anni. E’ allenatore dal 2011, quando ha cominciato ad allenare i giovanissimi del Lucento (società calcistica torinese), per poi andare gradualmente fino al calcio professionistico. In carriera, ha lavorato pure in Umbria, avendo allenato il Gubbio nella stagione 2012-2013, in Lega Pro. Successivamente, si è seduto sulle panchine di Cuneo, Paganese, Siracusa (dove aveva già allenato qualche anno prima), Livorno, Catania e Pescara. E’ stato sempre in serie B, nelle ultime tre stagioni calcistiche. Ad Ascoli, è arrivato nel dicembre 2020, al posto dell’esonerato Delio Rossi. Con lui in panchina, 10 vittorie in 24 partite, con 8 pareggi e 6 sconfitte. Quanto è bastato perché l’Ascoli si salvasse. L’obiettivo stagionale raggiunto ha portato la società a prolungargli il contatto di altre due stagioni. Segno evidente che ad Ascoli, su Sottil, ci si punta. Il modulo tattico che attua il tecnico piemontese è il 4-3-1-2, quello da lui preferito.
GLI ACQUISTI. Uno sguardo aivolti nuovi dell’Ascoli 2021-2022, con gli arrivi aggiornati al 17 agosto 2021. In porta, è arrivato Enrico Guarna dalla Reggina, così come è stato del tutto riscattato dal Perugia Nicola Leali. In difesa, fasce rinnovate con Tommaso D’Orazio dal Bari e Alessandro Salvi dal Frosinone. Acquistati pure Eric Botteghin (ex Feyenoord), Aljaz Tavcar (dal Vitanest Bilje) e Federico Baschirotto dalla Viterbese. Per il centrocampo, occhio a Manuele Castorani dalla Virtus Francavilla. Ma sono arrivati anche Fabrizio Caligara dal Cagliari, Michele Collocolo dal Cesena e Marco Fiorani dal Teramo. In attacco, all’acquisto importante di Diego Fabbrini, si aggiunge quello di Elia Petrelli dal Genoa.
IL PRECAMPIONATO. In Umbria, per gettare le basi della nuova stagione. L’Ascoli ha mosso i primi passi nella preparazione estiva nel ritiro di Cascia, dove ha soggiornato (e lavorato) dal 17 al 31 luglio. Amichevoli estive contro la Viterbese il 31 luglio (vinta per 2-0) e contro il Napoli l’8 agosto (persa per 2-1 e giocata a Castel di Sangro). Esordio ufficiale con la gara di Coppa Italia dei trentaduesimi persa per 3-1 con l’Udinese.
LA ROSA. Questo l’organico dell’Ascoli al 17 agosto 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.
PORTIERI: Luca Bolletta, Enrico Guarna, Nicola Leali.
DIFENSORI: Anastosios Avlanitis, Federico Baschirotto, Eric Fernando Botteghin, Tommaso D’Orazio, Amine Ghazoini, Emanuele Maurizii, Danilo Quaranta, Alessandro Salvi, Lukas Spendlhofer, Aljaz Tavcar.
CENTROCAMPISTI: Marcel Buechel, Fabrizio Caligara, Mauele Castorani, Michele Collocolo, Christos Donis, Mirko Eramo, Marco Fiorani, Andrea Franzolini, Dean Lico, Abdelhamid Sabiri, Dario Saric.
ATTACCANTI: Soufiane Bidaoui, Mattia D’Agostino, Federico Dionisi, Diego Fabbrini, Francesco Intinacelli, Elia Petrelli, Danilo Giacinto Ventola.
LO STADIO. In quello stadio, l’Ascoli ci ha giocato pure la serie A negli anni d’oro. I bianconeri disputano le gare interne sempre al Cino e Lillo Del Duca, impianto sportivo storico nel quale si gioca da 61 anni. E’ intitolato alla memoria dei due fratelli imprenditori edili che fondarono pure il quotidiano Il Giorno, insieme a Enrico Mattei. Il terreno di gioco è in erba. La capienza è omologata fino a 11.326 spettatori.
