Tifo Brescia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Nani a SerieBnews: “Inzaghi è un vincente: è l’uomo giusto per riavvivare questo Brescia”

Cellino Inzaghi
Cellino e Inzaghi durante la presentazione - foto di Luca Bettini per Tifobrescia.it

L’ex direttore sportivo del Brescia Gianluca Nani si è raccontato ai microfoni di SerieBnews raccontando anche un aneddoto su Roberto Baggio

Per quattro anni, dal 1999, Gianluca Nani è stato il direttore sportivo del Brescia targato Corioni. Di lui ci si ricorda soprattutto dell’acquisto di Roberto Baggio, ma fu in grado di scovare talenti come Hamsik e Pirlo. Ai microfoni di SerieBnews ha parlato a trecentosessanta gradi di calcio toccando ovviamente anche l’argomento Inzaghi.

“Per Inzaghi parla l’ultimo campionato di B col Benevento. Pippo era un vincente da calciatore, quindi direi che è l’uomo giusto per riavviare questo Brescia. Certo, in Serie A è stato un po’ sfortunato, ma credo non si possa dire nulla sulla scelta.” Poi lascia spazio anche a Clotet: “Anche per lui parlano i risultati. E’ arrivato come uno sconosciuto e ha fatto benissimo. Tant’è vero che ha impiegato poco per ritrovare una nuova squadra. E la Spal ne è una di altissima livello. Al Rigamonti ha raccolto risultati straordinari, bravo Cellino a chiamarlo nel momento del bisogno. Sul perché poi si siano separati così velocemente, non saprei dire. Bisognerebbe essere dentro certe questioni.”

Nani prosegue poi confrontando il ritorno di Buffon al Parma con l’esperienza di Baggio al Brescia: “L’acquisto di Buffon è stato clamoroso, se pensiamo che Gigi sia un’icona del calcio mondiale e uno dei migliori portieri di tutti i tempi. Ci sono calciatori che sono i calciatori di tutti, al di là dei colori che indossano. E Buffon appartiene a questa categoria. Se ha fatto questa scelta è perché avrà voluto restituire qualcosa a chi lo ha lanciato. E poi, a 43 anni, ha dimostrato di essere ancora fortissimo, ogni qualvolta è stato chiamato in causa. Baggio aveva una forte volontà di venire da noi, Mazzone e Corioni lo volevano fortemente. A Brescia si sentiva desiderato, cosa che non sempre era successa nella sua carriera. Quindi si incastrarono tutti gli elementi giusti.”

Infine un aneddoto sull’acquisto: “Ricordo ancora quando andai a trattare l’acquisto di Baggio. Corioni mi diede mandato di aggiornarlo telefonicamente ogni cinque minuti. Arrivai in alta montagna per incontrare Baggio e il suo agente, ma il telefono non aveva più campo. Avevo un’ansia terribile durante la trattativa, perché non chiamavo il presidente da ore. E allora iniziai a voler sospendere l’incontro, così da aggiornare Corioni e definire tutto in un secondo incontro. Invece, fu proprio questo mio volermene andare a facilitare l’accordo. Baggio e il suo agente lo percepirono come un disinteresse. E alla fine riuscimmo anche ad abbassare le cifre dell’accordo. Tra me e me dissi: ‘A questo punto chiudiamo’. Al termine dell’incontro, trovai dozzine di messaggi e telefonate perse da Corioni. Era arrabbiatissimo con me, addirittura mi aggredì verbalmente. Io lo interruppi: ‘Presidente, ho il contratto di Roberto Baggio‘. Cambiò subito il tono!”

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il nostro probabile undici per il match di sabato al Rigamonti...
La rubrica che vi permette di dare qualche consiglio a mister Maran...
Nella lista compare anche Moncini, come Paghera...

Dal Network

Il tecnico degli umbri chiama 24 calciatori, ne mancano cinque per infortunio....
L'allenatore rossoverde in conferenza stampa: "Gara molto diversa rispetto a Cremona, serve un atteggiamento differente"...

Altre notizie

Tifo Brescia