Le parole del tecnico alla vigilia della partenza per Empoli
L’allenatore del Brescia Pep Clotet ha parlato alla vigilia di Empoli-Brescia, in programma domani alle 14.00 al Castellani. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
MENTALITA’ – “Credo che la cosa più importante di questi mesi sia stata quella di parlare chiaro ai giocatori e di lavorare molto sulla mentalità, correggere errori e fare sì che tutti pensino nella stessa maniera e con gli stessi valori. Cerco disciplina e il massimo rendimento ogni settimana. Capisco che non rimanga molto tempo al termine del campionato però quello che mi interessa ora è la salvezza e continuo con la mentalità di ‘partita per partita’. La squadra ha grande ambizione e io posso solo analizzare gli ultimi due mesi, ossia da quando ci sono io.”
FORMAZIONE – “Come sapete bene in questo periodo siamo scesi in campo con un trequartista e due attaccanti o due trequartisti e un attaccante, comunque sempre con tre interpreti offensivi. Vedremo domani come sarà, ancora ho qualche questione aperta. Cistana si è allenato con noi e viene ad Empoli: devo analizzare alcune cose, ma evidentemente dietro non disponiamo di molte soluzioni. Non ho preferenze di giocatori in particolare, tutti hanno qualità e mi preme solo che diano tutto per il Club e il Brescia. Fridjonsson si sta allenando bene come tutti i compagni e l’unica cosa a cui deve pensare è fare bene quando verrà chiamato in causa. Evidentemente tutte le soluzioni sono valide per Empoli”.
RIMONTA – “Quando sono arrivato si parlava di Serie C, abbiamo affrontato squadre come Lecce, Chievo e Venezia, molta gente non ci credeva, ma abbiamo fatto bene. Adesso non si parla più di Serie C, ma di playoff, e io credo che questa sia una grande notizia e merito di tutti i giocatori. La cosa più bella però è che nessuno si conforma, tutti hanno ancora fame, e i miei calciatori sono come studenti che prendono un bel voto, ma vogliono un ‘eccellente’. Gli ultimi due pareggi sono arrivati perché la Serie B è un campionato molto difficile e posso dire che in entrambe le partite abbiamo cercato la vittoria, a fine stagione analizzeremo quanto raccolto, però ora non è importante parlare di playoff, ma di quello che la squadra farà sabato”.
LE “PICCOLE” – “Non credo che in Serie B sia giusto parlare di piccole anche perché in questo campionato tutti mettono in difficoltà tutti. Ovvio ci son alcune che ti lasciano spazi, mentre altre meno e dunque ci sono meno occasioni. Il Brescia però ha lavorato molto in questi mesi per produrre un calcio con aggressività e tante armi. Lo ripeto, però, in questa categoria nessuna partita è semplice. Noi dobbiamo farci trovare pronti e preparati”.