Il Venezia è la squadra più in forma del campionato e, grazie alla vittoria di lunedì contro la Reggiana, ha superato il Monza al secondo posto in classifica
In vista di Venezia-Brescia abbiamo intervistato il collega di “La Nuova Venezia” Alessandro Ragazzo per parlare della situazione dei veneti e delle aspettative attorno a questa partita.
Come ha visto il campionato delle due squadre finora? “Non vorrei essere banale, ma mi viene da dire che il Venezia sta facendo più di quanto preventivato ad inizio campionato, viceversa il Brescia peggio di quanto ci aspettavamo agli albori del torneo. I lombardi sono sicuramente una delle delusioni di questa stagione: è la squadra peggiore delle tre retrocesse. Il Brescia ha tutte le capacità per venire fuori dai bassifondi di classifica, ma quando ci si infila in questi pantani bisogna sempre fare molta attenzione. Il Venezia viene invece da due stagioni in cui si è salvato per il rotto della cuffia e ora sta facendo grandi cose: gioca bene ed è in fiducia.”
Il Venezia viene da otto risultati utili consecutivi. Quanto crede l’ambiente nella promozione in Serie A? “L’ambiente ci crede abbastanza, nel senso che all’inizio del campionato non si parlava apertamente di Serie A: si puntava come massima ambizione ai playoff. La squadra è stata costruita bene, tutti sono coinvolti con un buon tecnico che sa far giocare bene la squadra con un’identità ben precisa. Varia spesso anche i moduli, al Venezia piace avere il pallino del gioco: sta sorprendendo, ma può dire la sua fino alla fine del campionato.”
Le prestazioni di Esposito sono l’unica nota negativa. Ci si aspettava di più? “Lui è arrivato a stagione in corso: la società e l’allenatore credono in lui anche se finora le sue prestazioni sono state al di sotto delle aspettative. Spesso è partito dalla panchina, deve ancora segnare il primo gol. Lunedì contro la Reggiana ha alternato cose buone come il rigore procurato ad altre negative perché da un suo errato passaggio è nata l’azione che ha portato la vantaggio ospite. Deve cercare indubbiamente di alzare il suo livello: in questo momento credo parta leggermente sotto le gerarchie di Zanetti perché Forte e Aramu sono intoccabili.”
Quali sono i punti forti e deboli del Venezia? “Il Venezia in questo momento è ben messo in tutti i reparti. Negli ultimi anni storicamente la difesa ha sempre dato buone garanzie e lo sta facendo anche quest’anno. Il capitano Modolo è una sicurezza, sbaglia poche partite. Mazzocchi sulla corsia di destra è un motorino e non è raro vederlo anche in attacco; sulla sinistra si alternano Felicioli e Molinaro. In attacco quest’anno è arrivato Forte, la punta che è sempre mancato ai lagunari: è garanzia non solo di gol, ma contribuisce molto al gioco della squadra.”
Quali sono i giocatori più temibili del Brescia? “La trasferta di Brescia è uno dei punti persi dal Venezia: le Rondinella pareggiarono all’ultimo istante impedendo a veneti di avere due punti in più. All’andata le Rondinelle misero in difficoltà gli arancioneroverdi; credo che il Venezia deve stare attento soprattutto all’attacco, ma anche a Bisoli, bravo negli inserimenti. Sarà una partita decisa probabilmente dalle ripartenze.”
