Il fallo di Pajac su Ciofani ha determinato il terzo rigore fischiato ai danni del Brescia in questa stagione
Non è stato un campionato finora ricco di rigori per il Brescia, sia a favore che contro: l’ultimo ricevuto risale infatti al 30 dicembre a Ferrara, mentre il penalty di oggi fischiato contro è il terzo dopo ben settanta giorni dall’ultimo.
Il computo totale è presto fatto: in 24 giornate il Brescia ha avuto a favore quattro rigori (tutti trasformati) e ha dovuto subire tre tiri dagli undici metri. Il primo rigore terminato alle spalle di Joronen risale alla sesta giornata quando la Virtus Entella completò la rimonta con un tiro dal dischetto di Mancosu in pieno recupero, mentre il secondo, sempre al Rigamonti, è stato trasformato da Tutino per il vano gol campano nella vittoria 3-1 delle Rondinelle.
Quest’oggi è arrivato il terzo, settanta giorni dopo il precedente: Ciofani si è procurato e poi ha trasformato il rigore del momentaneo pareggio prima del suo colpo di testa che è valso l’1-2 finale.