Per il doppio ex di Brescia e Cremonese i biancazzurri hanno deluso in questa stagione
Il doppio ex Marco Schenardi, che a Brescia fece parte della squadra vincente nel torneo Anglo-Italiano 1994 e oggi allena l’Under 15 della Ternana, è stato intervistato dai colleghi di Calciocremonese.it in vista della partita di sabato al Rigamonti. Ecco un estratto delle sue parole.
LA CARRIERA – “Dopo le diciotto presenze con il Bologna arrivai al Brescia, e quella fu la mia prima “vera” esperienza da professionista: giocai quattro anni disputando due campionati di Serie B, entrambi conclusisi con la promozione, e due campionati di Serie A. Anche quelli sono ricordi molto forti ricordi, legati anche a un presidente importante come Corioni. C’è forse un po’ di rammarico per come me ne andai: quando si tratta di interessi economici ognuno fa la propria partita, ma forse io e la società avremmo potuto congedarci in un altro modo…».
LA STAGIONE DI B – “Quest’anno sto seguendo molto il campionato di B, anche perché oltre a Cremonese e Brescia ci sono altre due mie ex squadre, ossia la Reggiana e il Vicenza. Più che altro però seguo i risultati, perché faccio fatica a vedere le partite senza pubblico. In generale credo comunque che sia un campionato molto avvincente e strano, in quanto ancora non sembrano essersi delineati i valori delle squadre. Come detto, credo che questo derivi anche dalle porte chiuse, un elemento che ha favorito alcuni penalizzando altri. Ho visto qualche partita della Cremonese e credo che nonostante la classifica sia una buona squadra. A deludermi di più tra le due è però stato il Brescia, una squadra che negli ultimi anni ci aveva abituati alla Serie A o al massimo ai vertici della Serie B”.