Il collega veneto ci ha introdotto la sfida di sabato dal punto di vista granata

Meno due alla sfida tra Brescia e Cittadella, due formazioni che vivono stati di salute differenti. Insieme a Diego Zilio corrispondente de Il Mattino di Padova abbiamo provato a conoscere gli argomenti di maggiore interesse del match: in che condizione si presentano i veneti, cosa si aspetta delle Rondinelle e quale uomo teme di più fra le fila biancazzurre. Ecco dunque la nostra Penna in Trasferta.

Come arriva alla sfida il Cittadella? 
“Il Cittadella arriva alla sfida con il Brescia al termine di quello che è stato il migliore girone d’andata della storia granata, nella quale la squadra di Venturato ha accarezzato anche il sogno del secondo posto, poi sfumato sul più bello. Paradossalmente il Cittadella ha vissuto il suo momento migliore nella fase più critica della stagione quando addirittura si è toccati i 9 casi covid, dimostrando grande coesione di gruppo”. 

Che partita si aspetta?
“Sull’incontro pesa ovviamente l’incognita legata al Brescia. Cellino non è nuovo ai cambi di allenatore. C’è da capire se porterà a uno scossone. Mi aspetto una partita non bellissima, ma sicuramente molto combattuta”.

Chi teme di più delle Rondinelle?
“Tra le incognite ci sono i giocatori del Brescia. Le cessioni hanno indebolito la squadra, ma va ricordato che nel Brescia ci sono individualità di livello. Spicca all’occhio quella di Alfredo Donnarumma che, se ritrovato, può fare la differenza. Grandi qualità tecniche le ha anche Ragusa. Un punto di domanda è invece il neo arrivo Ninkovic che ha mostrato il suo talento ma ora bisogna capire quando sarà a disposizione. In mezzo al campo c’è un signor giocatore come Bisoli. Adesso bisognerà capire che apporto possono dare al momento”. 

Come si presenterà il Cittadella?
“Il Cittadella si presenta con la squalifica di Ogunseye che, nonostante i pochi gol fatti, è un punto di riferimento offensivo e Vita che è un giocatore poliedrico. Davanti potrebbero giocare Tdajosut e Tavernelli che è una sorpresa di questa stagione. Dietro di loro ci sarà D’Urso che deve ritrovarsi. In cabina di regia ci sarà il ballottaggio tra Pavan e Iori con favorito quest’ultimo visto che nelle ultime prestazioni ha giovato alla squadra. L’ultimo ballottaggio riguarda la porta dove Kastrati può essere preferito a Maniero. Ma tutto è rimandato a sabato, visto che a distanza di pochi ci sarà un’altro impegno”.