L’approfondimento si divide tra i precedenti e la “scalata” di Torregrossa
Pareggi come punti di svolta e l’incrocio tra Dionigi e la sua ex squadra: sono tra i temi di questo Ascoli-Brescia secondo il Corriere della Sera – Brescia. Per tutti è meglio scordarsi il passato, a partire dalle Rondinelle che hanno vinto una volta sola al Del Duca. Anche se gli ultimi tre pareggi (0-0 nel 2017 con Cagni, stesso risultato un anno più tardi e salvezza all’ultima giornata, l’1-1 in rimonta nell’anno della promozione) hanno cambiato qualcosa.
I DUBBI. “In gioco” anche la panchina di Dionigi, che proprio grazie ai 14 punti e alla salvezza di Ascoli sei mesi fa è approdato a Brescia: si va verso la conferma del 3-4-1-2, ma tornano Mateju e Jagiello mentre non ci sarà Spalek, squalificato. Davanti ballottaggio tra Donnarumma e Ragusa che potrebbe rientrare da titolare come seconda punta.
TORREGROSSA. “Dalla B a CR7” riassume in quattro parole il passaggio alla Sampdoria dell’ex numero 11 biancoblù, che oggi si trova ad affrontare la Juventus di Cristiano Ronaldo (e dei bresciani Pirlo e Baronio). Un ritorno in A dopo appena sei mesi fatale per un attaccante che “ha dimostrato da tempo di aver imboccato la via della grandezza” e che sembra a proprio agio, tanto da segnare un gol all’esordio contro l’Udinese.