Se la gestione del nuovo tecnico ha avuto un effetto (positivo) immediato sui risultati del Brescia, il merito va anche al suo staff
Davide Dionigi ha sin qui condotto un lavoro egregio, che ha consentito al Brescia di cambiare repentinamente rotta. Ma dietro, fa notare il Giornale di Brescia, c’è molto altro. C’è il contributo prezioso di Hiroshi Komatsuaki, il tattico giapponese che segue le partite dalla tribuna stampa del Rigamonti, sgolandosi e impartendo indicazioni ai giocatori.
I COLLABORATORI TECNICI. I fedelissimi dell’allenatore biancoblù sono Lorenzo Sibilano, da dieci anni con il tecnico reggiano, e Daniele Gastaldello, che insieme a Hiro formano la difesa a tre propedeutica a mostrare i movimenti a Mangraviti e soci.
LA CONDIZIONE FISICA. Elemento imprescindibile per le fortune di una squadra, è appannaggio di Paolo Artico, volto già noto a Brescia e aggregato allo staff di Dionigi ad Ascoli. Fermato inizialmente dal Covid, a Lignano ha avuto luogo il suo esordio ufficiale da Rondinella.