La Gazzetta dello Sport dedica un bell’approfondimento al terzino destro delle rondinelle. Un’intervista e metà tra il passato e le sfide del futuro.
Ci sono giocatori arrivati per spaccare il mondo e che alla fine hanno deluso in modo inequivocabile ed altri che in punta di piedi si sono conquistati con le prestazioni sul campo la titolarità, Fran Karacic ricade in questa seconda categoria. La più apprezzata.
La Gazzetta dello Sport dedica una bella intervista al terzino australiano del Brescia: “Un grande piacere e un orgoglio partecipare al Mondiale però non devo abbassare la concentrazione. Devo cercare di guadagnarmi tutto giorno dopo giorno. Devo tantissimo al Brescia perché giocare in Italia e in un club così conosciuto in tutto il mondo mi ha permesso di mettermi in luce ed essere notato“.
Un passaggio anche sul tecnico Clotet che prima di tutti ha avuto il merito di lanciarlo.
“Clotet mi ha dato grande fiducia sin da subito ma non regala nulla. Vuole la massima intensità e concentrazione. Se voglio continuare ad avere la sua fiducia devo migliorarmi e seguirlo“.
Insomma, Karacic lavora sodo per il Mondiale e al tempo stesso studia attentamente dai più esperti per diventare un leader dello spogliatoio.