Gli errori in retroguardia continuano ma la squadra sa cambiare marcia

Stando a quanto riporta il Bresciaoggi non poteva esserci fotografia migliore di quella fatta da Inzaghi alla vigilia di Ascoli-Brescia. Il tecnico aveva detto di non voler rinunciare alla vocazione offensiva della sua squadra nonostante fosse ben consapevole dei possibili rischi in fase difensiva. Ed ecco che ieri la sfida contro i bianconeri è stata sbloccata da due errori dei biancazzurri. Errori che iniziano ad essere troppo frequenti e che possono dipendere da mille cause. E’ evidente quindi, come scrive il quotidiano, che il Brescia ha qualche problema a livello difensivo.

Allo stesso tempo però l’attacco, o meglio la fase offensiva, è devastante e gode di grandi numeri: 6 partite di campionato, 17 gol segnati (media di 2,8 a partita) e 11 giocatori diversi mandati a segno. Numeri migliori rispetto a quelli dell’anno della promozione. Ieri ha vinto la squadra con maggiore qualità e ha perso quella con la peggior difesa. Un’altra cosa certa è che il Brescia dovrà lavorare di più sui propri difetti.