Come riferisce il Giornale di Brescia, il prossimo passa sarà lo scioglimento del Cda. Ecco l’approfondimento:
“C’è poi un passo obbligato da compiere: va convocato (dal presidente del collegio sindacale) un Cda. Intanto devono essere ratificate le dimissioni (risalgono a venerdì) del consigliere con potere di firma Stefano Midolo, e poi ci deve essere la presa d’atto della situazione. Che porterà per forza di cose alle dimissioni di tutti i componenti (Massimo ed Edorado Cellino, Andrea Mastropasqua e Niccolò Barattieri: così si avvierà anche la procedura della messa in liquidazione. Mistero sulla data del Cda. In teoria dovrebbe essere convocato già domani, ma non è da escludere che si possa attendere il 26. Oppure la sentenza di secondo grado dopo il ricorso presentato alla corte federale d’appello: udienza in programma martedì. Sempre che Cellino mandi i suoi avvocati. Se così avverrà, sarà il segnale che sul serio il patròn ha intenzione di guerreggiare in maniera inedita con la Figc. La certezza? Che ci sono ancora 18 giorni d’agonia da scollinare”.