Come scrive Bresciaoggi, il massimo con il minimo delle forze. Ormai è il destino del Brescia 2024-2025, che quasi mai ha avuto la rosa al completo e nemmeno con assenze in numero fisiologico. Il presidente Massimo Cellino ha giocato d’azzardo al mercato, rinforzandosi con il solo D’Andrea (buon debutto il suo venerdì sera), fidando sullo stellone che finora ha dimostrato di non amare i colori biancazzurri.
E la classifica è in bilico: un punto di distacco dai play-off e 2 di vantaggio sui play-out. E se avesse vinto l’anticipo, il Brescia sarebbe stato ottavo in solitaria.
Anche contro la Salernitana Rolando Maran ha dovuto fare i conti con le defezioni in tutti i reparti: in difesa (il portiere Lezzerini, febbricitante dell’ultima ora; il lungodegente Cistana), a centrocampo (lo squalificato Verreth; gli infortunati Fogliata e Galazzi); in attacco (l’influenzato Moncini, l’acciaccato Nuamah). A parte Fogliata, la cui ultima apparizione dal primo minuto risale al 29 ottobre contro lo Spezia, sono tutti potenziali titolari.