Come scrive Bresciaoggi, richiedendo l’iscrizione alla Serie C, Cellino ha voluto far capire che la battaglia legale contro la Figc è destinata a continuare. Ha tutta l’intenzione di proseguirla anche se ormai i giochi, in campo, sono fatti al 100 per cento. Pure l’ultimo atto della Serie B 2024-25, i play-out, è stato disputato e si è concluso con la salvezza della Sampdoria, la maggior beneficiata della retrocessione a tavolino del Brescia per i crediti d’imposta usati per pagare gli emolumenti dei giocatori e rilevatisi inesistenti.
Cellino si è sempre difeso dicendo di essere stato vittima di una truffa. Il Tribunale federale di primo grado non gli ha creduto. Ora, saltato l’appello, al presidente non restano che il Collegio di garanzia del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva, il Tar e il Consiglio di Stato se verrà deciso di proseguire davanti alla giustizia ordinaria