Cellino è stato davvero truffato?

Cellino dice di essere stato truffato dalla società Alfieri per i pagamenti dell'Irpef, ma come ha fatto a "cascarci"?

  1. Il Gruppo Alfieri fa effetto. Dà l’idea di una grande attività, ma in realtà si tratta di una piccola società senza nemmeno un sito web.
  2. Non ci sono operazioni note e nessuno nel settore ne ha mai sentito parlare. La società è stata fondata solo a ottobre 2024.
  3. Il 100% è formalmente in mano a Gianluca Alfieri, un ragazzo di 25 anni della provincia di Avellino (vive a Serino, un piccolo paese di 6000 abitanti) che non ha alcuna esperienza nel settore della cartolarizzazione dei crediti.
  4. La struttura gestionale è minima: nessun dipendente e un solo amministratore, ovvero Gianluca Alfieri.
  5. La sede in via Monte Napoleone (un grande e lussuoso palazzo acquistato da Kering per 1,3 miliardi) fa pensare a un’azienda di alto profilo, ma il portiere dice: “Gruppo Alfieri? Mai sentito. Nella rubrica condominiale non c’è nulla con questo nome”.
  6. Il misero capitale sociale di 25.000 euro è stato sottoscritto con un vaglia postale circolare non trasferibile della filiale Napoli34 di Poste Italiane.

Il Corriere della Sera scrive: è difficile immaginare che un ragazzo di 25 anni senza esperienza in operazioni finanziarie sia riuscito a ingannare Cellino. Eppure, sembra che anche altri ci siano cascati, come il Trapani Calcio. Il club biancoazzurro assicura di aver acquistato crediti d’imposta scontati del 15% per pagare i contributi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio, per un totale di oltre 1,4 milioni di euro. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate sostiene che questi crediti siano inesistenti.

I legali di Cellino stanno preparando la tesi difensiva per evitare penalizzazione e retrocessione. Affermano di avere la contabilità dei pagamenti. Cellino sostiene che questa società ha ceduto crediti d’imposta per oltre 100 milioni. È lecito chiedersi se il ragazzo abbia messo in piedi un giro d’affari così importante e quali fossero le garanzie di Bankitalia. Non è escluso che Alfieri fosse un prestanome in un sistema più ampio e complesso. Gianluca Alfieri ha poi fondato una nuova società interinale, la Stellato Srl, con un capitale sociale di 700.000 euro, tramite assegni di Intesa San Paolo dello sportello di Roma Tiburtina. Sono soldi suoi? Chi c’è dietro al ragazzo? E soprattutto, come si fa a fidarsi?

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