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BISOLI 6,5L’esonero del padre è un macigno pesante che si porta dietro fino all’ultimo minuto del campionato. Dal lato del cuore mai nulla da dire, ma quest’anno le sue gambe sono girate meno del solito. |
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VERRETH 7Inizia bene il campionato, segna su punizione. Imposta il gioco come un vero regista che è sempre mancato al Brescia negli ultimi anni. Poi non appena la condizione fisica cala, il belga fa molta fatica. Il gol decisivo però è suo e questo gli vale mezzo voto in più. |
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BESAGGIO 6In crescita dopo la passata stagione. Spesso titolare, ha alternato buone giocate a partite in cui perfino i passaggi più semplici sembravano essere una cosa non per lui. |
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BERTAGNOLI 5,5Continuamente bersagliato da problemini fisici, il suo pezzo forte sono gli inserimenti: peccato che quest’anno siano stati una rarità. |
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BJARNASON 6L’età si fa sentire e le partite si fanno sempre più rare. Mette comunque a referto quattro gol, tra i più prolifici della squadra. |
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FOGLIATA sv233 minuti, poi un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre sei mesi. |
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GALAZZI 7L’unico che ha qualità, l’unico in grado di creare scompiglio nelle difese avversarie. Peccato che il suo corpo sia fragile e gli infortuni ce lo abbiano privato per troppo tempo. |
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OLZER 5,5Poteva e doveva essere il suo anno, ma è stata un’altra occasione sprecata. Spesso in panchina, poche volte titolare: incidere in partita per lui pare sempre più difficile. |
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NUAMAH 6Mezzala, trequartista, attaccante. E’ stato provato ovunque, soprattutto a metà campo. A centrocampo ha fatto probabilmente vedere le migliori cose grazie alla sua corsa, poi nel finale di campionato è tornato in panchina. |
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D’ANDREA 5,5Doveva essere la scintilla per superare gli avversari, ma si è perso quasi subito. Le giocate le ha fatte intravedere, ma il modulo del Brescia difficilmente contempla un giocatore come lui. |
