Bresciaoggi ha analizzato il finale di campionato con il Brescia chiamato alla missione salvezza. Con poco meno di un quinto di campionato da giocare (già disputate 30 delle 38 gare in programma) nulla è ancora perduto, ma serve un’inversione di tendenza. Il primo passo è stato mosso dalla squadra, che si è schierata compatta e fiduciosa a fianco del proprio allenatore, Rolando Maran. Una buon punto di partenza, al quale ora dovranno però fare seguito risposte concrete sul campo.
Provando a partire dalla trasferta del “Picco” contro lo Spezia. Un appuntamento reso quasi proibitivo dal diverso stato di forma (e mentale) delle due squadre, ma che il Brescia dovrà affrontare (venerdi 28 marzo alle 20.30, al rientro dopo la pausa per le nazionali) al massimo delle proprie possibilità. Per cercare di ricavare il massimo e al fine di evitare un nuovo
stop che porterebbe a perdere inevitabilmente altro terreno rispetto alle dirette concorrenti, alla luce dei prossimi incroci salvezza (nel prossimo turno si giocheranno Mantova-Sudtirol e Sampdoria-Frosinone).
Superato l’ostacolo Spezia la squadra di Maran sarà chiamata ad affrontare un trittico indubbiamente decisivo di scontri diretti da dentro o fuori. Sfide da non sbagliare. Aprile si aprirà sabato 5 al Rigamonti contro il Mantova di Davide Possanzini, gara alla quale farà seguito una settimana più tardi la trasferta del “San Vito-Marulla” contro il fanalino Cosenza, spento domenica nel derby dal Catanzaro e sempre più solo in coda. Ma si tratta pur sempre di un avversario da non sottovalutare.
Le speranze di resurrezione saranno poi testate nel match interno di Pasquetta lunedi 21 aprile), quando a Mompiano si presenterà la Reggiana. Contro gli emiliani si chiuderà il primo mini-ciclo. Poi spazio alle ultime 4 fatiche, racchiuse in soli 14 giorni. Il primo rendez-vous è ancora fissato allo stadio Rigamonti, il 25 aprile contro il Pisa dell’ex Filippo Inzaghi che, con ogni probabilità, sarà ancora impegnato a chiudere aritmeticamente i conti per la promozione diretta in A. Giovedi 1 maggio sarà invece la data che segnerà l’ultimo scontro diretto della stagione dei biancazzurri, a Cittadella. Un altro campo che negli anni ha saputo rivelarsi particolarmente ostico.
Juve Stabia in casa (domenica 4 maggio) e Modena in trasferta (venerdì 9) rappresentano gli ultimi esami da superare per riconfermarsi in cadetteria.