Come scrive Bresciaoggi, tra Rolando Maran e il Brescia stavolta è una storia di andata e ritorno. Non come nel 2006 quando, dopo l’incomprensibile esonero (ancora più di questo) a favore di Zdenek Zeman, non viene più richiamato dall’allora presidente Gino Corioni con il risultato di buttare alle ortiche un lavoro che aveva portato la squadra saldamente in zona play-off e in lotta per la promozione diretta in Serie A.
Massimo Cellino invece, dopo 50 giorni di gestione-Bisoli, sceglie di riaffidarsi a Maran in una situazione decisamente più delicata di 19 anni fa.